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mercoledì 17 aprile 2013

storia di un asinello

























Di Albino Orioli


Tanti anni fa, erano in tanti a usare il somaro per il trasporto di cose. Così pure i contadini che, invece di attaccare i buoi al carro, si servivano del somaro per andare in paese a far compere o recarsi ai vari mercati dei paesi limitrofi e la domenica, con il loro somarello si recavano in paese a fare quattro chiacchere con gli altri contadini. Una domenica, arrivò sulla piazza un contadino con un carro trainato da un somaro di color marrone scuro, tutto tirato a festa con vari fiocchi colorati. Tutti gli intervenuti, incuriositi, attorno a quel bel somaro per ammirarlo. Uno dei contadini, dopo aver salutato il proprietario, gli chiese dove avesse acquistato quel somaro. Il padrone, anche lui contadino, ma affarista, subito prese la palla al balzo rispondendo al collega che quello non era un somaro ma una razza di asino con il pelo marrone, molto pregiato. Il contadino, innamoratosi di quel bel animale, gli chiese se lo voleva vendere e quanto voleva prendere. Gli rispose che quell'asino valeva due somari. Ci pensò su un momento e gli rispose che l'affare era fatto. Contento ritornò a casa e raccontò tutto in famiglia e chiese spiegazioni pure al figlio che frequentava le elementari. " Penso che hai fatto un buon affare, perché il mio maestro, quando mi interroga e io non so rispondere, mi dice sempre che sono un somaro. Si vede che l'asino è più intelligente": All'indomani il contadino con i due somari, si reca dall'altro per fare il cambio e contento ritorna a casa con l'asino color marrone. Nel frattempo, altri contadini avevano provveduto a fare lo scambio convinti della buona operazione, tanto che, quel contadino furbacchione aveva rimediato una stalla piena di somari.
Un giorno, quel contadino si recò a un mercato di pianura con il suo carro e l'asino. Arrivato nelle vicinanze, attaccò l'asno ad un anello fisso in un muro e si recò a fare compere. Ritornato per caricare la merce, notò che c'era una guardia municipale intenta a scrivere. Gli chiese cosa era capitato e la guardia gli rispose che stava facendo la multa per aver lasciato il somaro fuori dal sito consentito per la sosta degli animali da trasporto. Il contadino alquanto contrariato fece presente alla guardia che la multa non aveva nessun valore perché aveva citato il somaro, invece quello era un  asino che aveva cambiato con due somari. La guardia si mise a ridere e rivolta al contadino gli disse: " le faccio un esempio: se uno gli facesse una proposta e dicesse di cambiare la sua bella moglie in cambio di due e lei accettasse, cosa succederebbe, che lei avrebbe due mogli al posto di una, ma sempre moglie sarebbe, il somaro e l'asino sono la stessa cosa " Fece ritorno a casa tutto abbacchiato e raccontò tutto alla moglie che inviperita si recò a casa del furfante per chiedere di rompere il baratto. E il furbacchione: " bella signora, se avessi due mogli chiederei a suo marito il cambio con lei; vede, non è il valore che conta, ma la bellezza e il miei asini sono molto più belli di quei somari scuri e arruffati anche se alla fine asini e somari sono la stessa cosa ". E lei di rimando: " E senza corna !....".